Nuvolanti in un cielo sereno,
sospesi sull'infinità di un mare sconosciuto,
dei pensieri restano da qualche parte a mezz'aria,
in attesa di essere colti o spazzati via lontano,
così poi dimenticati,
come quando vorresti ma non sai,
o stordito ti sforzi di essere sveglio e vigile.
Come quando l'inettitudine ti impedisce di essere,
e l'essere diventa utopia,
e l'utopia lo scopo di una vita.
martedì 16 settembre 2008
martedì 2 settembre 2008
in ispirazione
Un bagliore, ed è notte.
Ero la luna, e lei la mia terra.
Ci tenevamo per mano.
No, io la tenevo per mano.
La mia terra.
Un bagliore, e notte fu per sempre.
Così alla creazione, poi le spalle per sempre ho dato.
Mi ripeto che vale la pena essere notte una vita
per un secondo di luce pura e calda.
Se non fosse per l'esser solo
che oscura anche la luce del fuoco
che dentro arde e dona vita,
nell'incoscienza sarei felice.
Tocca la mia mano ancora una volta.
La mia preghiera.
Stavolta, però, fa che sia tu stretta a tenerla.
Ero la luna, e lei la mia terra.
Ci tenevamo per mano.
No, io la tenevo per mano.
La mia terra.
Un bagliore, e notte fu per sempre.
Così alla creazione, poi le spalle per sempre ho dato.
Mi ripeto che vale la pena essere notte una vita
per un secondo di luce pura e calda.
Se non fosse per l'esser solo
che oscura anche la luce del fuoco
che dentro arde e dona vita,
nell'incoscienza sarei felice.
Tocca la mia mano ancora una volta.
La mia preghiera.
Stavolta, però, fa che sia tu stretta a tenerla.
lunedì 1 settembre 2008
Poeti lo si è nell'anima! nun c stà nient a fà!
« ...è cattivo cibare il cuore per poi farlo morire di sete... »
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